#IoVestoLaDanza – #IoVivoDiDanza

A nome di negozi – produttori – sartorie – dipendenti e proprietari degli stessi nel settore danza, ballo e spettacolo completamente dimenticati dall’ultimo Dpcm chiediamo:

Massima condivisione e passaparola in quanto rischiamo gravi perdite economiche dato che stiamo combattendo solo con le nostre forze, le stesse che sono già state messe in moto da marzo a giugno 2020, e non solo, data l’alta stagionalità del settore.

Noi ci siamo, esistiamo e viviamo di danza e ballo.

@anideb.negozi.danza  

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La ricetta per migliorare il collo del piede

Occorrente:

  1. Costanza
  2. Impegno
  3. Forza di volontà

È ormai risaputo che lo studio della tecnica nella danza classica, prevede una totale e complessa preparazione corporea che la ballerina ed il ballerino dovranno acquisire prima di aspirare a ballare sulle punte.

Purtroppo per molteplici motivi, già noti ad ogni insegnante, non sempre il solo studio finalizzato ad una corretta postura e al potenziamento muscolare, è sufficiente per raggiungere questo obiettivo.

Come aiutarci quindi per ottenere un rinforzo ulteriore focalizzato in particolar modo sul collo del piede?

Per prima cosa è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio insegnante, che sicuramente conoscerà voi ed il vostro fisico; è  fondamentale che l’insegnante conosca l’anatomia in riferimento al lavoro che fa con la danza, e conosca le potenzialità dell’allievo in modo da sapere fin dove può spingersi, evitando così sempre il rischio di un infortunio. In secondo luogo, si potrebbe trattare la zona interessata con esercizi mirati, ne andremo ad esplicare alcuni di seguito….

Esercizio 1: stando seduti per terra con le gambe unite basterà flettere e stendere con forza le punte dei piedi. Risulta fondamentale mantenere la schiena diritta e poggiare le mani aperte in terra vicino al bacino, oppure al muro.

Esercizio 2: per potenziare l’esercizio precedente si può utilizzare una banda elastica https://www.danzartestore.com/stretching/49-banda-elastica-sansha.html quindi stando seduti sempre con le gambe unite e tese, è bene far passare la fascia elastica sotto la pianta dei piedi (avendo cura di avvolgere avampiedi e dita) tenendo le due estremità della banda con le mani. A questo punto basterà flettere con forza e stendere la punta dei piedi.

Esercizio 3: sfruttando la potenza del “relevé”, risulta ottimale piegare leggermente le ginocchia e molleggiare ponendo in avanti il collo del piede. Attenzione al bacino, non bisogna assolutamente sbilanciarsi ma rimanere in asse. Inoltre, passeggiando per casa un buon ballerino può muoversi sempre in relevé così da rinforzare collo del piede e caviglie senza nemmeno accorgersene!

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Lo chignon perfetto

I capelli ben curati ed acconciati come ben sappiamo conferiscono eleganza, accuratezza e stile.

Ma quali sono gli elementi necessari che non devono mai mancare nella borsetta di ogni danzatrice?

Pettine
Elastici del tuo colore di capelli
Forcine del tuo colore di capelli
Mollette del tuo colore di capelli
Retine del tuo colore di capelli

Procediamo ora all’illustrazione dei singoli passaggi:

  1. pettinate i capelli
  2. fate una coda medio-alta
  3. fate ruotare tutti i capelli a spirale
  4. iniziate a girare i capelli attorno alla coda in senso orario oppure antiorario
  5. man mano che si girano i capelli, prendete le forcine ed inseritele in modo da bloccare la rotazione
  6. avvolgeteli tutti fino a terminare la pettinatura
  7. mettete la retina e fissatela con altre forcine
  8. utilizzate per i ciuffetti laterali le mollette in modo da non avere dei capelli sbarazzini che vi impediscano di vederci bene durante la lezione.

Trucchetto?

Qualora vi trovaste alle prima armi potreste prendere in considerazione l’utilizzo del bun builder, soprattutto per le ballerine con i capelli corti. Questo accessorio rotondo dona volume e nello stesso tempo conferisce stabilità allo chignon.

Bun Builder

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Corpo e mente – i benefici dei balli

Migliorare le forme del nostro corpo e la postura, rafforzarci, diminuire la pressione sanguigna ed i livelli di colesterolo, ridurre lo stress.

Per avere questi benefici basta dedicarsi al ballo.

Che tipo di ballo?

Se lo si vuole praticare regolarmente, conviene iscriversi ad una scuola di ballo. Ce ne sono ovunque, di tutti i tipi e per tutte le età. Ecco come sono state classificate le varie danze di coppia, nell’ambito della “danza sportiva”, quella disciplina che ha fatto del ballo una vera e propria attività agonistica:

  1. standard (valzer inglese, tango, valzer viennese, slowfox, quick step);
  2. latino-americane (samba, cha cha cha, rumba, paso doble, jive);
  3. caraibiche (salsa, mambo, merengue, bachata, rueda);
  4. argentine (tango, vals, milonga);
  5. hustle (disco fox/disco swing);
  6. sala (valzer lento, tango, foxtrot);
  7. liscio (mazurka, valzer, polka).
I benefici

Il ballo è in grado di portare grandi benefici, se la pratica è regolare. Eccoli in sintesi:

  1. aumenta la forza, la resistenza fisica, l’equilibrio e la flessibilità del corpo;
  2. aiuta a ridurre il peso corporeo e ad acquistare fiducia in se stessi;
  3. aiuta a coordinare maggiormente l’azione tra mente e corpo;
  4. migliora il sistema cardiovascolare, grazie al movimento;
  5. aiuta a prevenire e contrastare l’osteoporosi;
  6. aumenta i livelli di endorfina, provocando quel senso di euforia che è il migliore antidodo contro lo stress;
  7. migliorando la postura, rende le persone di aspetto più alto e snello, oltre che più elegante;
  8. aiuta a concentrarsi sull’attività fisica e tenere lontani i problemi;
  9. permette di godere dei benefici di una vita sociale più ricca;
  10. consente di entrare in contatto con gente di diversa estrazione e cultura e acquisire una mentalità più aperta.

Insomma, ballare è una delle soluzioni migliori per mantenersi in salute, combattere l’invecchiamento precoce e divertirsi in compagnia.

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Riscaldarsi ed aumentare la sudorazione per tenersi in forma

Come molti danzatori sapranno, il riscaldamento è una parte fondamentale da eseguire prima di una lezione in sala da ballo e delle esibizioni; altrettanto importante è eseguire dello stretching finale per allungare i muscoli ed evitare raffreddamenti improvvisi che causerebbero dolori e/o strappi.

Un ottimo alleato per mantenere la temperatura corporea è senz’altro l’abbigliamento warm-up.

Esiste un’ampia gamma di tute, scaldamuscoli, scaldapiedi, pantaloni, scalda cuore, felpe in differenti materiali quali lana, misto lana e nylon.

 

Per i ballerini interessati all’aspetto esteriore vi è inoltre una gamma di sudarelle, sotto forma di: pantaloni, pantaloncini e tute intere con lo scopo di aumentare notevolmente la sudorazione nell’area desiderata.

Senz’altro utilissime dopo un periodo di pausa dalla danza o dopo le festività!

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Problemi legati all’uso prolungato delle scarpe da punta

Problemi legati all’uso delle punte:

La posizione che assume il piede en pointe e lo sforzo che deve sostenere la ballerina con il passare del tempo, possono causare sia lievi fastidi come ad esempio le vesciche, che un danno permanente come la deformazione degli alluci. Per il primo problema, la soluzione può essere semplice ed immediata, il secondo problema non è invece prevenibile.

Seguono i problemi più ricorrenti:

-Vesciche – Sono provocate prevalentemente dal continuo sfregamento delle dita contro la superficie interna della scarpetta: il risultato è simile alle vesciche provocate da una scottatura.

-Deformazione degli alluci – La distribuzione del  peso sulle punte dei piedi dovrebbe cadere su tutte e cinque le dita. Coloro che invece salgono in punta senza interessare per nulla le ultime due dita del piede tendono ad avere con il tempo seri problemi legati alla caviglia ed al ginocchio. Questo errore di utilizzare solo le prime tre dita è comune e frequente poiché in molti pensano che facendo “leva” sull’alluce la posizione del piede risulti più “en dehors”. In realtà, come molti professionisti sanno, l’en dehors del piede deve essere ricercato lavorando l’apertura dall’anca. La pressione esercitata dal continuo danzare en pointe sulle dita dei  piedi, che si trovano all’interno della scarpa non nella loro posizione naturale, può provocare una deformazione dell’osso.

-Problemi legati alle unghie – Le unghie del piede sono anch’esse sottoposte ad una forte pressione e da ciò derivano diversi problemi: i più frequenti sono le unghie incarnite i lividi sotto le unghie che portano alla perdita della stessa. Il primo è dovuto alla forte pressione esercitata sulle unghie tagliate troppo corte: l’unghia si incurva penetrando nei lati del dito, soprattutto per quanto riguarda l’alluce. Il secondo problema è invece legato ad una pratica intensa dell’uso delle punte.

-Infiammazione del tallone – Ai danzatori può capitare di avvertire dolore al tallone, purtroppo il tallone, oltre che sulla pianta del piede può far male anche nella sua faccia posteriore. La causa di questo dolore, incubo di ogni danzatore, è l’infiammazione del tendine di Achille all’altezza della sua inserzione nel calcagno, o della piccola borsa sierosa che separa Achille dall’osso, o di entrambi.

Soluzioni temporanee:

Esiste una ampia gamma di prodotti di marca Bunheads e Tech dance specializzati per la salute del piede (cerotto carta, copri dita/unghie di silicone, leva calli di silicone, lozioni riposanti ed antiodore.

Esistono varie marche di salvapunta che con l’uso di differenti  tecnologie, diventano dei veri e propri alleati nell’utilizzo delle punte; risulta necessario scegliere in base alla specifica esigenza del soggetto il materiale tra: gomma lattice, gomma piuma, gel, silicone ecc.

Da non dimenticare anche che causa del dolore potrebbe essere una scarpa da punta non adatta al proprio piede (troppo affusolata, troppo dura, non ammortizzata) esistono anche dei cuscinetti da aggiungere in punta per creare un ulteriore cuscinetto.

Per il tallone esistono rimedi momentanei che includono un auto massaggio e l’utilizzo di specifici lacci cosi detti elasticizzati (totalmente o normali con inserto elastico) proprio per il tallone d’Achille.

 

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Salute dei piedi nelle scarpette da punta

Come avere maggior comfort sulle scarpette da punta e nello stesso tempo salvaguardarle dall’usura?

Innanzitutto è importante scegliere se utilizzare o meno il salvapunta, questo è disponibile in differenti materiali quali gomma lattice, gommapiuma, gel e silicone.

Le scarpette da punta più professionali dispongono di un cuscinetto interno, in prossimità della punta che attutisce i colpi, è possibile acquistarlo presso il nostro store ed applicarlo anche alle scarpette che non lo includono in dotazione.

Risulta importante, così come la cura dei piedi, anche la cura delle nostre scarpette per poterle conservare ed utilizzarle per il maggior tempo possibile; a questo proposito il nostro store consiglia il ripara punta esterno in vacchetta/pelle oppure il guanto integrale in doppio materiale, in questo modo eviterete che si sporchino (palcoscenici con tappeti scuri) o strappino (parquet poco uniformi).

Per prolungare la durata e la durezza delle scarpette consigliamo l’utilizzo della colla indurente per punte che conferirà un effetto rigenerativo.

 

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